La cittadina salentina di Nardò, dalle origini molto antiche risalenti III secolo a.C., è una delle perle del litorale jonico della Puglia e come molte altre località della regione è permeata di arte barocca, offrendo anche la possibilità ai turisti di godersi il suo splendido mare.
Il centro della cittadina è un fiorire di arte barocca ad iniziare da Piazza Salandra, per proseguire con le sue chiese che testimoniamo il valore religioso di Nardò, che già nel 1413 divenne sede di una diocesi. Tra le chiese del borgo si ricordano quella di Sant’Antonio, quella del Trifone e la Chiesa di San Domenico.
Nei pressi di Porta San Paolo si può ammirare un’opera architettonica di forma alquanto strana, edificata nel 1603 e comunemente definita l’Osanna, monumento in stile barocco costruito utilizzando la pietra leccese, e posizionato davanti alle mura aragonesi.
Nel centro storico si trova anche la Cattedrale, in stile romanico-gotico, molto imponente, la Biblioteca Comunale, intitolata a Achille Vergari, che al suo interno ospita una collezione di ben 21mila opere di carattere teologico, filosofico e scientifico, donate proprio dallo stesso Vergari, ed il Palazzo dell’Università.
Di notevole interesse è anche il Castello, che venne innalzato tra il quindicesimo ed il sedicesimo secolo dai Duchi Acquaviva d’Aragona, che vi dimorarono. Caratteristici i suoi torrioni "a mandorla" posizionati sugli spigoli della sua pianta quadrangolare.
Oltre alle attrattive artistiche, Nardò offre ai turisti anche quelle delle sue splendide marine. Porto Selvaggio, S. Isidoro, Santa Caterina e Santa Maria al Bagno sono tutte affacciate sullo Jonio e propongono acque cristalline e possibilità di passare delle vacanze stupende.
Porto Selvaggio, ad esempio, si trova sulla litoranea tra Porto Cesareo e Santa Caterina ed è caratterizzato da una insenatura su cui si affaccia una spiaggia in ciottoli, circondata da scogli ed anfratti, tra cui una grotta che si può raggiungere anche a nuoto.
Sant’Isidoro presenta invece un’ampia spiaggia di sabbia finissima e fondali adatti per gli appassionati di snorkeling. La marina di Santa Caterina è delimitata da due torri e presenta, alle spalle della spiaggia sabbiosa una splendida pineta. Allontanandosi da Nardò, si trova poi Santa Maria al Bagno, altra marina separata da Santa Caterina dal promontorio di Punta dell’Aspide, un tempo utilizzata dagli abitanti di Nardò come porto commerciale.
Brizio Montinari, nasce a Calimera nel 1932, quarto di sei figli appartenenti ad una famiglia di costruttori.
Sin da giovanissimo inizia a lavorare assieme a suo padre Teto e i suoi fratelli costruendo diverse opere edilizie in vari paesi della provincia di Lecce, ma anche a Brindisi e Taranto. Nei primi anni ‘50 acquistano a Lecce i terreni che negli anni ‘60 e ‘70 ... Continua a leggere