In questa zona della Puglia, celebre per le bellezze paesaggistiche, per la mitezza del clima, per la magnificenza dei colori e degli aromi della macchia mediterranea, si snodano, una dopo l'altra, diverse località caratteristiche che regalano ai turisti inimitabili note di cultura e folklore.
Impossibile non citare la pineta, gettonatissima, che proprio in questa zona fa bella mostra di se, offrendo ai visitatori un fresco riparo durante le calde giornate estive.
A circa 10 chilometri dalla splendida città di Lecce, adagiato sulle coste del mar Adriatico, sorge San Cataldo, marina di Lecce abitata da un migliaio di abitanti che vanta antichissime origini. La sua fondazione, infatti, risale all'epoca romana e rappresenta oggi una piccola perla per i turisti, che vogliono concedersi momenti di relax in riva al mare.
La piccola marina di San Cataldo, dal punto di vista amministrativo divisa tra Vernole e Lecce, in realtà è molto vicina a quest'ultima, tanto da essere nota come il mare dei leccesi. Anticamente li suo nome latino era Pausania, che fu meta dell'imperatore Ottaviano che qui si recò in occasione della morte di Cesare. Successivamente, nel II secolo D.C, l'imperatore Adriano fece costruire l'omonimo porto, di cui rimangono preziose testimonianze, ed ancora oggi, i visitatori possono ammirarne i resti.
I numerosi turisti che si recano in questa località balneare, oltre ad apprezzarne la splendida pineta, apprezzano in modo particolare lil clima di relax in cui si alternano moderni stabilimenti balneari attrezzati di sdraio, ombrelloni, bar, e di tutti servizi richiesti per un soggiorno rilassante, lontano dal caos dei grandi centri, in cui la natura è protagonista.
Il confine naturale tra la costa e l'entroterra è costituito, appunto, da fresche pinete e dalla ricca vegetazione della Riserva Naturale delle Cesine.
San Cataldo è una località ricca di folklore e di tradizioni: da non perdere l'appuntamento domenicale con il mercatino ortofrutticolo che si tiene anche durante la stagione invernale, mentre nel periodo estivo, ha un forte richiamo la caratteristica Sagra del Pane: un'occasione unica per gustare la tipica "puccia" con le olive e i "pizzi", pane impastato con cipolla e pomodori.
Brizio Montinari, nasce a Calimera nel 1932, quarto di sei figli appartenenti ad una famiglia di costruttori.
Sin da giovanissimo inizia a lavorare assieme a suo padre Teto e i suoi fratelli costruendo diverse opere edilizie in vari paesi della provincia di Lecce, ma anche a Brindisi e Taranto. Nei primi anni ‘50 acquistano a Lecce i terreni che negli anni ‘60 e ‘70 ... Continua a leggere