Domanda di immobili: si attesta un andamento positivo nel mercato

Il 2018 è stato un anno di grande ripresa per il mercato immobiliare, che infatti ha fatto registrare segnali positivi che, con ogni probabilità, continueranno ad essere tali anche nel corso del 2019.

Il motivo della crescita nel settore immobiliare è legato alla concessione di mutui convenienti, caratterizzati da tassi d'interesse molto vantaggiosi.

Secondo le prime stime, anche il 2019 dovrebbe essere un anno proficuo che potrebbe favorire la conclusione di oltre 570-580 mila transazioni.

Il mercato immobiliare: previsioni per il 2019

La casa di proprietà è da sempre uno dei principali obiettivi che tutti che tutti si pongono nella propria vita.   Nel corso degli ultimi anni, tuttavia, è diventato sempre più difficile raggiungerlo a causa della crisi che ha colpito il settore immobiliare.

Il settore immobiliare ha riacquistato nuovamente il suo appeal anche per gli investitori che sono invogliati dagli affitti piuttosto alti, sia nelle zone centrali che nelle aree semi-centrali delle città.

Il rialzo dei valori degli immobili riguarda le grandi metropoli e tutte i comuni che si trovano nelle immediate vicinanze, ma comprende anche il mercato immobiliare delle località turistiche, sia di mare sia di montagna, soprattutto se si tratta di zone attrezzate e in cui sono presenti attrazioni e infrastrutture.

Il fatto che il mercato immobiliare continui a far registrare un andamento positivo è strettamente legato alla situazione finanziaria e creditizia del Paese. In effetti, uno dei motivi principali per i quali le persone sono invogliate ad acquistare un bene immobiliare è strettamente legato ai mutui concessi dalle banche, che sono molto vantaggiosi e con tassi d'interesse decisamente bassi.

Secondo le previsioni fatte dagli analisti, la situazione dovrebbe rimanere invariata anche per il 2019 che, con ogni probabilità, farà registrare risultati positivi soprattutto in virtù di una possibile ripresa occupazionale ed economica del Paese. Tutto ciò, se venisse confermato, dovrebbe contribuire ad un incremento del potere d’acquisto dei cittadini, che sarebbero sempre più invogliati a diventare proprietari di una casa.

Segnali di crescita del mercato immobiliare

Un altro dato positivo è legato al fatto che nel 2019 anche le zone periferiche delle città potrebbero vivere una stagione positiva, che farebbe registrare una crescita del numero delle vendite pari all' 1/3%. Milano vestirà i panni della capogruppo nello sviluppo del mercato immobiliare.

Nel 2019 dovrebbero essere erogati mutui alle famiglie per un valore complessivo di 49/50 miliardi di euro, con una significativa diminuzione del numero delle surroghe, fornendo in questo modo un maggiore peso al potere d'acquisto dei cittadini.

Per quanto invece concerne il settore delle costruzioni, occorre dire che, nonostante sia circondato da un alone di incertezza, esso rappresenta uno dei mercati che hanno favorito l'espansione del prodotto interno nell'ultimo anno. Tutto ciò testimonia che molte persone acquistano immobili ex novo e che la fiducia nei confronti delle ditte che si occupano della realizzazione di appartamenti e villette è in moderata crescita.

Altri segnali positivi, che attestano il buon andamento del mercato immobiliare, arrivano dal mondo delle aste. In effetti, se confrontiamo i dati del 2015/16 con quelli dell'ultimo anno si nota una maggiore velocità nelle fasi relative alla vendita del bene espropriato, con circa un terzo delle procedure concluse con l'acquisto dell'immobile.

La Legge di Bilancio del 2019 non ha introdotto grosse novità in favore del mercato immobiliare: le misure principali riguardano la cedolare secca al 21% per gli immobili commerciali e il rinnovo delle detrazioni fiscali previste in caso di ristrutturazioni, volte a migliorare la classe energetica di un edificio.

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Brizio Montinari, nasce a Calimera nel 1932, quarto di sei figli appartenenti ad una famiglia di costruttori.
Sin da giovanissimo inizia a lavorare assieme a suo padre Teto e i suoi fratelli costruendo diverse opere edilizie in vari paesi della provincia di Lecce, ma anche a Brindisi e Taranto. Nei primi anni ‘50 acquistano a Lecce i terreni che negli anni ‘60 e ‘70 ... Continua a leggere

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