Il cambio di destinazione di un immobile è un tipo di procedura che viene svolta in una determinata circostanza e che, per essere compiuta correttamente, necessita di parecchia cura e attenzione.
Ecco tutto quello che bisogna conoscere sull’iter da seguire per cambiare la destinazione d’uso di un locale.
Cosa si intende per cambio di destinazione di un immobile
Il cambio di destinazione di un immobile è una procedura che viene svolta nel momento in cui si decide di cambiare la funzione del locale e adibirlo a una nuova attività.
Per esempio si può trasformare un appartamento in un ufficio o in un locale commerciale e viceversa.
Ovviamente occorre prestare attenzione a questa procedura da svolgere con cura, partendo dal controllo che deve essere effettuato presso il Comune di pertinenza.
La verifica del Piano Regolatore Generale
Prima di intraprendere le procedure di cambio di destinazione d'uso di un immobile, occorre valutare accuratamente se tale cambio sia effettivamente possibile.
Questa verifica si effettua presso l'Ufficio del Catasto Comunale, in modo da reperire tutte le informazioni che fanno al caso proprio. Infatti, il Piano Regolatore comunale potrebbe aver stabilito alcuni vincoli che non permetterebbero la variazione di destinazione d’uso. Informarsi preventivamente è fondamentale per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese successivamente.
L'iter burocratico per il cambio d'uso dell'immobile
Qualora si debba svolgere un cambio di uso di un immobile e questo non dovesse richiedere determinati lavori, basta presentare la richiesta al Comune e richiedere la SCIA, ovvero il certificato di inizio attività imprenditoriale oppure il permesso di cambio urbanistico se si tramuta un ufficio in un appartamento.
Se invece devono essere svolti lavori occorre ottenere anche il permesso di costruire, che deve essere rilasciato dal Comune dopo vari controlli.
Inoltre è bene richiedere il certificato di qualificazione energetica e agibilità per poter usufruire di quell'edificio senza alcuna difficoltà.
Quanto costa il cambio di destinazione di un immobile
Oltre alle tempistiche, anche i costi per svolgere tale procedura sono vari da caso a caso. Oltre a eventuali lavori di adattamento fisico dell’immobile alla nuova funzione, occorre remunerare gli autori dei progetti e i periti che si occupano dei controlli di rito.
Inoltre bisogna considerare le spese di segreteria e quelle di urbanizzazione.