La prima casa continua a confermarsi un elemento principale dell’attenzione del legislatore.
Il pacchetto delle misure fiscali 2019 ha rinnovato tutte le agevolazioni fiscali a chi vuole comprare un immobile da adibire a prima casa o a chi compra la casa allo scopo di ristrutturarla e migliorare le prestazioni energetiche. Chi vuole acquistare la prima casa nel 2019 ha, quindi, l’opzione di richiedere il bonus e le altre agevolazioni fiscali previste.
Chi ha diritto alle agevolazioni?
Ha diritto a chiedere il bonus casa 2019 chi presenta alcuni specifici requisiti.
Il primo è che non si deve possedere alcuna abitazione in Italia su cui si abbia beneficiato di agevolazioni o, se si ha un'immobile abitativo per il quale invece si è beneficiato delle agevolazioni fiscali, lo si deve vendere entro 1 anno.
Il secondo è che non si deve essere proprietari di altre abitazioni situate sullo stesso territorio del Comune presso il quale si vuole chiedere il bonus casa.
Il terzo è avere la residenza nel Comune dove si trova l'immobile. In alternativa, è possibile impegnarsi a trasferire la residenza entro 18 mesi dall'avvenuto acquisto oppure dimostrare che la propria sede lavorativa è in quel Comune. Nel caso in cui l'acquirente si impegni a trasferire la residenza il notaio dovrà darne indicazione nel rogito notarile.
L'ultimo è non essere titolari di altri diritti reali limitati come il diritto d'uso, il diritto di abitazione, d'usufrutto e così via su immobili situati nel territorio di quello stesso Comune.
I requisiti dell'immobile
Il legislatore non ha esteso indiscriminatamente il bonus casa a tutte le case, ma solo a quelle in possesso di certi requisiti.
In particolare, solo chi compra gli immobili di categoria A/2 (abitazioni di tipo civile), A/3 (abitazioni di tipo economico), le A/4 (abitazioni di tipo popolare), A/6 (abitazione rurali); A/5 (abitazione ultra popolari), A/7 (villini) o A/11 (le abitazioni e gli alloggi tipici di un certo luogo).
Anche le pertinenze C/2 (magazzini), C/6 (rimesse e autorimesse) e anche C/7 (tettorie chiuse o aperte) beneficiano delle agevolazioni fiscali nel limite di una sola pertinenza per immobile.
In cosa consiste il bonus casa 2019
Chi acquista l'immobile direttamente dal costruttore può ottenere una riduzione dell'Iva dal 10% al 4%.
Negli acquisti dell'immobile per successione o donazione le imposte ipotecarie e catastali vengono applicate solamente in maniera fissa, pari a 200€. L'imposta di registro si riduce al 2% e, inoltre, il bonus casa permette anche di pagare l'imposta sulla base del valore catastale.
Chi vende e riacquista l'immobile destinato a prima casa entro 12 mesi e chiede le agevolazioni fiscali previste dal bonus casa avrà diritto a un credito d'imposta e quindi potrà sottrarre dall'imposta che deve pagare sul nuovo immobile quella che ha già pagato sul primo.