Avere una seconda casa può garantirci un reddito mensile se di decide di affittarla, ma avere un reddito aggiuntivo comporta il pagamento di tasse, come Imu (imposta di possesso) e Tasi (imposta servizi indivisibili); esistono però diversi tipologie di contratto di locazione che si possono registrare all'ufficio delle entrate, questi si differenziano per durata e % di imposte da pagare: il presupposto è che le tasse sono sempre dovute, seppure in percentuali diverse.
Contratto di Locazione Normale
I contratti di locazione normale si dividono in contratto di locazione regime ordinario e contratto di locazione cedolare secca. Vediamo nello specifico cosa sono.
Il contratto di locazione REGIME ORDINARIO delle tasse: il tipo di locazione è a lungo termine (es. 4+4), e la somma ricavata dai canoni di affitto vanno a sommarsi al reddito totale individuale dell'IRPEF e quindi si devono calcolare anche le addizionali comunali e regionali
Mentre, il contratto di locazione CEDOLARE SECCA è applicabile con lo stesso contratto (es. 4+4), a cui viene applicata una cedolare fissa che varia a seconda che si tratta di un canone concordato (quindi cedolare del 10%) oppure con canone libero (quindi cedolare del 21%), la cedolare secca è applicabile solo tra privati e quindi non sarà possibile utilizzarla con società e aziende
Contratto di Locazione Speciale
Invece, per quanto riguarda i contratti di locazione speciale si dividono in contratto di locazione turistica e contratto di locazione a studenti. Vediamoli nel dettaglio.
Nel contratto di locazione TURISTICA la discriminante è la durata, infatti se l'affitto è inferiore a 30 giorni non c'è obbligo di registrazione presso l'ufficio delle entrate, ma si deve pagare una cedolare secca del 21%, invece per periodi superiori di 30 giorni si ha l'obbligo di registrazione con pagamento di imposta di registro e imposta di bollo.
Per quanto riguarda il contratto di locazione a STUDENTI è pensato per gli studenti universitari ed ha una durata da 6 mesi a 3 anni, a cui si può applicare una cedolare secca del 10%, e non sei tenuto a pagare imposta di registro e imposta di bollo, mentre le tasse sulle seconde case come Imu e tasi è ridotta del 75%, e si ottiene anche uno sconto sulla rendita dell'immobile del 30%.
Affittare una seconda casa è sempre conveniente se viene fatta con il giusto canone; infatti, è buona norma prima di affittare una abitazione renderla sicura e a norma di legge, quindi munirsi di certificazione energetica e controllare eventualmente l’impianto a metano e la caldaia.