Per due anni di fila il Salento ha fatto incetta di bandiere blu, meritando le attenzioni di Forbes e di altre riviste internazionali e trasmissioni televisive; recentemente sono state le telecamere di Rai1, della trasmissione mattutina “Buono a Sapersi”, nella puntata di lunedì 28 maggio 2018, ad occuparsi del Salento.
La perla dello Ionio
Le telecamere della famosa trasmissione televisiva, sono approdate e Gallipoli in un’azienda agricola che coltiva melanzane, ed è stato proprio questo ortaggio il protagonista della puntata.
La “Città Bella”, che ha ospitato le telecamere di Rai1, è la cittadina più popolata del tacco dello stivale ed è attrezzata con un ospedale e una serie di servizi ai quali fanno riferimento i centri urbani limitrofi, più piccoli e meno popolati.
Alla presenza di strutture civiche si unisce la bellezza paesaggistica e storica di quella che è già definita la perla dello Ionio.
Immersa in un mare cristallino a tratti turchese, spiagge bianche e di natura calcarea che, assumendo le forme più originali, si adagiano sui litorali personalizzandoli e aggiungendo fantasia alla naturale bellezza della riviera.
Già insediamento greco, in epoca Messapica era chiamata Anxa (luogo in alto) e la deriva del nome attuale è incerto, dal VI secolo d.C. fu sede Vescovile. All'alba del Medio Evo fu distrutta dai Vandali prima e poi dai Goti, ricostruita dai Bizantini fu patrimonio della Chiesa e poi dei D'Angiò.
L'importanza storica e la bellezza delle strutture architettoniche appartenenti ad ere diverse che vanno dall'Ellenica all'Angioina, ha spinto l'UNESCO ad inserirla nella tentative list, in attesa di essere nominata a giusto titolo, patrimonio dell'umanità.
Sole, mare, cibo e storia
Il centro storico è situato su un isolotto calcareo collegato alla terraferma, dove si è sviluppata la parte più moderna della città, tramite un ponte che risale al '600. Il comune è attraversato dal parco naturale Isola di Sant'Andrea e litorale di Punta Pizzo.
Dalla bontà di una terra baciata dal Sole e incontaminata, la produzione di olio, vino, grano e cereali, ortaggi di ogni sorta, contribuiscono alla bontà del cibo le cui specialità riguardano soprattutto portate a base di pesce e molluschi.
Da visitare il mercato del pesce che si svolge all'interno del fossato di protezione che circonda l'imponente castello, la fortezza Angioina.
Seguendo la stradina lastricata, in tipico stile gallipolino, si trova la fontana greca che rappresenta per certi versi il simbolo della cittadina leccese, è il primo monumento che si incontra.
A seguire la Chiesa di San Francesco di Paola, la Chiesa di Santa Maria della Purità la più antica, sede dell'omonima confraternita e della straordinaria pinacoteca, per concludere in quel capolavoro di Barocco che è rappresentato dalla Cattedrale di Sant'Agata.
Le strutture ricettive sono efficienti e ben organizzate, l'atmosfera tranquilla e spirituale, la gente affabile e cortese. Un luogo che merita di essere visitato e che certamente invoglia a tornarci.