Al giorno d'oggi proteggere i beni e le persone non rappresenta più un optional, ma un vero e proprio bisogno, una necessità che non si può ignorare.
E il Bonus Sicurezza 2018 rappresenta sicuramente lo strumento migliore per riuscirci. Questo bonus permette di acquistare e installare numerosi sistemi antifurto e videosorveglianza per l'abitazione usufruendo della detrazione pari al 50%.
Il Bonus Sicurezza: cos'è?
Si tratta di uno strumento voluto dal Governo, previsto anche dalla Legge di Stabilità, che offre a tutti coloro che lo necessitano un modo per difendere la propria abitazione.
Si può usufruire di questo bonus per tutto il 2018, e vi rientrano gli interventi relativi all'installazione dei sistemi di videosorveglianza e antintrusione. Questi sistemi, preferibilmente a circuito chiuso, devono essere collegati con i centri di vigilanza privata chiamati TVV.
Nella detrazione del 50% prevista da questo Bonus relativo alle Ristrutturazioni Edili, sono inclusi anche i costi per le prestazioni professionali, i costi di progettazione, i sopralluoghi, le perizie e così via. A tutto questo si aggiungono anche le spese per la messa a norma dei vari impianti elettrici, nonché dell'acquisto dei materiali.
Tutto ciò dev'essere, ovviamente, certificato e documentato, in caso contrario non si potrà usufruire della detrazione.
Quali sono le altre spese che rientrano nel Bonus Sicurezza 2018?
A dire il vero, c'è anche un elenco di tutte le altre spese che rientrano nel bonus. Tra queste occorre ricordare l'installazione delle porte blindate o rinforzate, oppure delle grate (sulla finestra).
Senza dimenticarsi dell'installazione dei sensori di apertura sulle porte o dei rilevatori di effrazione sui serramenti.
Il Bonus Sicurezza 2018 include anche l'acquisto degli apparecchi che segnalano il furto, nonché le centrali annesse. A tutto questo si aggiungono anche numerosi altri oggetti, tra cui i vetri antisfondamento, le telecamere (sempre a circuito chiuso) a loro volta collegate con i centri di vigilanza, l'installazione o il rinforzamento delle recinzioni o delle cancellate e così via.
Per poter usufruire del Bonus Sicurezza 2018 bisogna far installare l’impianto protettivo da un professionista del settore ed effettuare il pagamento solo e soltanto tramite un Bonifico Parlante, da presentare a chi di dovere per confermare il pagamento.
Nel bonifico bisognerà includere la causale di questo versamento e il codice fiscale, sia di colui che effettua il pagamento e sia di colui che lo riceve.
A tutto questo, si aggiunge il fatto che i sistemi di videosorveglianza e di antintrusione godono dell'IVA agevolata al 10%, applicabile però soltanto a una parte dei costi e non al costo totale.