Se avete intenzione di ristrutturare casa gli incentivi che lo stato mette a disposizione sono un aiuto considerevole. Per questo motivo il Consiglio dei Ministri ha deciso di inserire alcuni di questi incentivi nella tanto criticata Manovra Finanziaria.
Nelle misure inserite per il 2019 è presente la proroga dell'ecobonus, la detrazione per le ristrutturazioni e i bonus per l'arredamento e il verde.
Bonus per le ristrutturazioni e Ecobonus
Sono state confermati anche per il 2019 gli sconti sugli interventi di ristrutturazione edilizia; la formula rimane invariata: la detrazione IRPEF è del 50% su un totale massimo di 96 mila euro da ripartire in 10 rate annue.
Sono contenuti nel bonus le ristrutturazioni edilizie e le manutenzioni straordinarie su immobili a uso residenziale, di ogni classe catastale, e gli interventi di recupero, di ripristino e di mantenimento. Restano fuori dagli incentivi, quindi non hanno diritto alle detrazioni, tutti i lavori ritenuti di manutenzione ordinaria.
L'ecobonus per l'efficienza energetica rimane pressoché invariato, infatti, saranno disponibili 28 soglie di spesa da calcolare basandosi sui metri quadrati e i kW di potenza. Attenzione a non superare la soglia massima di spesa per poter usufruire del bonus del 65% da suddividere in 10 rate annue.
Inoltre, c'è una novità che riguarda i serramenti, climatizzatori a biomassa e caldaie a bassa efficienza: la detrazione in questi casi passerà dal 65 al 50%.
Bonus Arredamento e Verde
Resta all'interno della manovra il Bonus per l'Arredamento con una detrazione del 50% per mobilio e elettrodomestici di classe alta.
Naturalmente deve essere richiesta per ristrutturazioni recenti, avvenute l'anno prima della richiesta. Il Bonus è di 10 mila euro e non comprende pavimentazioni, serramenti interni e complementi d'arredo, ma solo mobili ritenuti di prima necessità.
Confermato anche il Bonus per il giardino, terrazzo e balcone per tutto il 2019. La spesa per la sistemazione di un’area scoperta di pertinenza a un'abitazione potrà avere uno sconto del 36%, a fronte di una spesa di 5 mila euro massimo.
Vale la stessa regola delle 10 rate annue in cui suddividere il pagamento. Questo Bonus copre l'intervento per la sostituzione di impianti di irrigazione, interventi di potatura piuttosto importanti, sostituzione della siepe e miglioramento dei prati attraverso piante e arbusti.
Tenendo presente che il Bonus non è legato alla persona ma al territorio, è possibile fare richiesta per lavori eseguiti su più proprietà della medesima persona.
Brizio Montinari, nasce a Calimera nel 1932, quarto di sei figli appartenenti ad una famiglia di costruttori. 
