Capire cosa succede quando si passa dalla prima casa alla seconda casa non è mai facile, specialmente quando non si è propriamente degli esperti in materia giuridica. Per fortuna, però, possiamo dare una mano a tutti coloro che vogliono saperne di più. Alla fine dei conti, non si tratta proprio di un concetto difficilissimo da comprendere... anzi tutt'altro!
Dalla prima casa alla seconda...
La prima casa è l'abitazione principale, diversa dagli immobili di lusso e iscritti nel catasto edilizio urbano. Brevemente, la prima casa è quella in cui si vive di norma. La seconda casa, invece, è quella in cui la persona risiede occasionalmente (un tipico esempio è la casa al mare o in montagna).
Sulla prima casa non si paga l'IMU, a meno che questa non sia classificata come una casa di lusso. Diverso è il discorso per la seconda casa (si paga l'IMU). Oltre al mancato pagamento IMU, la prima casa gode anche di altre agevolazioni (tra cui il famoso bonus prima casa), che non vengono applicate sulla seconda casa.
Ovviamente, per godere di queste agevolazioni è necessario che la prima casa rispetti i requisiti per essere tale. Quando avviene il cambio di dimora (ovvero la prima casa diventa seconda e seconda la prima), avviene anche la perdita completa di tutti i benefici e delle varie agevolazioni per quella che prima era considerata come la prima casa. Eseguendo la dichiarazione, l'esenzione dalla tassa IMU sarà comunque applicata al nuovo immobile.
Quando succede il passaggio da prima a seconda casa?
Mettiamo il caso che per qualche motivo vogliamo trasferirci dalla nostra casa in città in centro di Milano nella casa di campagna. Questo potrebbe avvenire per diversi motivi: vogliamo vivere per un po' lontano dalla città, abbiamo perso il lavoro, vogliamo sistemare le faccende in campagna e così via.
Le motivazioni, a dire il vero, non contano; quello che è importa è la volontà della persona di cambiare l'abitazione. Quello che deve fare la persona che vuole eseguire questo tipo di cambio è dichiararlo. E qui potrebbero arrivare le difficoltà, poiché per legge non è possibile stabilire la residenza in una seconda casa, il che a sua volta potrebbe dar vita a numerosi problemi.
Potrebbero iniziare, dunque, una serie di processi di verifica che si concentrerebbero sul motivo relativo al cambio dell'abitazione. In caso delle trasgressioni, l'amministrazione potrebbe dar il via ad alcune verifiche che si baseranno su una serie d'indizi e in seguito la cosa potrebbe portare diversi problemi alla persona. Inoltre, la questione potrebbe cambiare di caso in caso, motivo per cui si consiglia di contattare un esperto in materia giuridica che conosca la vostra situazione prima di effettuare il cambio.