La Legge di Stabilità rappresenta il principale strumento con cui lo Stato gestisce tutta la finanza pubblica e l'apparato economico.
Si deduce, quindi, che anche il settore immobiliare è interessato dalle disposizioni stabilite dal Governo per la Legge di Stabilità per l'anno 2019.
Proprio per questo è opportuno adesso parlare dei cambiamenti che tale legge apporta nel settore immobiliare, soprattutto nell'alveo delle detrazioni fiscali.
Taglio dell'Irpef e detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni
Gli obiettivi su cui il Governo sembra essere orientato, sono inerenti ad un taglio delle detrazioni Irpef in merito ad alcune aree quali la ristrutturazione, l'acquisto dei mobili, e l'ecobonus sugli edifici privati.
Questi tagli, più o meno netti, permetteranno di avere delle detrazioni ma non di goderne pienamente. In tal modo si incentiva un minimo l'acquisto degli immobili, ma non si permette una radicale crescita del mercato.
Un intervento importante è quello riguardante le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni; si prevede, infatti, che, su una spesa di massimo 48 mila euro può provvedersi ad una detrazione del 36%. Si tratta di una cifra considerevole che permetterà agli acquirenti di risparmiare, ma che non raggiungerà quella del 50% applicata nel 2012.
Un risvolto in negativo, costituito della legge, riguarda anche il bonus mobili, che potrebbe non essere riconfermato per il nuovo anno; questo permette di detrarre il 50% dell’IRPEF su una spesa di 10 mila euro. Purtroppo, come visto, questo settore potrebbe essere una tra più colpiti, in negativo, nel 2019.
Detrazioni sul risparmio energetico e Bonus Verde
Anche nella sfera del risparmio energetico sono previste delle detrazioni, anche se non così tanto favorevoli, per coloro che intendono acquistare un immobile. Si prevede, infatti, una detrazione di Irpef o Ires che varia dal 50% al 75%.
Anche il bonus verde, che consiste in una detrazione Irpef del 36%, su una spesa massima di 5 mila euro recuperabile in dieci anni, per la sistemazione delle aree verdi, è in attesa di essere riorganizzato con dei possibili tagli. Mentre per l'acquisto degli immobili privati di classe energetica A e B è prevista una detrazione IVA del 50%.
Si può concludere che le detrazioni applicate nel corso degli anni sono state attuate per agevolare l'acquisto di beni immobili; le stesse però stanno a poco a poco diminuendo. Tale manovra pur non eliminandole completamente, al fine di preservare un minimo il mercato immobiliare, potrebbe comunque rallentarne la crescita.