Ha avuto grande successo il programma di Alberto Angela in prima serata su Rai Uno, che lo ha visto protagonista di un viaggio alla scoperta delle “Meraviglie” (questo il titolo della trasmissione) d’Italia, che lui ha definito la “Penisola dei Tesori”.
Il noto divulgatore italiano ha eletto Lecce e il Salento a tappa conclusiva del suo viaggio e ne narra le bellezze storiche e architettoniche, affascinando chi sogna di visitare questi luoghi, ma anche chi già li conosce bene.
Il centro storico di Lecce: l’emblema della bellezza salentina
Si concentra soprattutto nel borgo storico di Lecce il tour salentino di Alberto Angela. Ne riscopre i segreti e la bellezza calda, accogliente, che stupisce i visitatori con i suoi monumenti architettonici mozzafiato.
La particolarità degli splendidi palazzi e delle bellissime chiese di questa città sta nel tipo di pietra utilizzata nella loro edificazione, che fa del Barocco Leccese uno stile unico e inconfondibile. La pietra leccese era originariamente un fondale marino, su cui si sono accumulati numerosi strati organici poi pietrificati: questo spiega la fragilità di questi blocchi agli agenti atmosferici, che oggi conferiscono agli edifici un aspetto lavorato o scavato.
La pietra leccese, che si lavora facilmente, era la base ideale per creare sculture e decorazioni, che abbelliscono i numerosi edifici del centro, rendendo Lecce una cittadina veramente incantevole. L’emblema per eccellenza del Barocco Leccese è la facciata della Basilica di Santa Croce, vero tripudio di decori.
Lecce in epoca romana: l’Anfiteatro in Piazza Sant’Oronzo
Alberto Angela ripercorre le tappe storiche di Lecce, mettendo in evidenza le origini messapiche della città (all’epoca chiamata “Rudiae”) e l’importanza del Salento in epoca romana, quando Lecce era conosciuta come “Lupiae”.
Di età augustana è l’Anfiteatro Romano ancora oggi visibile nella piazza più importante della città, Piazza Sant’Oronzo, intitolata al Santo Patrono. L’arena, ancora per buona parte nascosta sotto gli edifici circostanti, ospitava con molta probabilità rappresentazioni di cacce animali, come testimoniano le decorazioni.
Gli edifici religiosi di Lecce
Innumerevoli sono le ricchezze architettoniche di Lecce e tra queste compare il Monastero degli Olivetani, oggi sede dell’Università del Salento, al cui interno Alberto Angela ci accompagna a scoprire dettagli e segreti.
Non poteva ovviamente mancare una tappa in Piazza Duomo: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Palazzo Vescovile e il Palazzo del Seminario. In questa piazza, uno straordinario capolavoro barocco, si respira un’atmosfera di raccoglimento e calore. Un tempo la piazza aveva anche una funzione difensiva, grazie anche a un grande portone che ne permetteva la chiusura.
Alberto Angela ha saputo, come sempre, mettere in evidenza la straordinaria bellezza di Lecce, una vera “Meraviglia” d’Italia.
Brizio Montinari, nasce a Calimera nel 1932, quarto di sei figli appartenenti ad una famiglia di costruttori. 
